Torino, oggi. Susanna Marino, studentessa neolaureata e squattrinata, riceve l’invito per un esclusivo vernissage nella Galleria Subalpina. Il gallerista Tommaso D’Anza inaugura infatti La fanciulla, la morte, il diavolo, mostra antologica sul misterioso pittore Lorenzo Alessandri. Il critico d’arte e docente universitario Arturo Ginzburg, che sarebbe dovuto intervenire al vernissage, viene ritrovato barbaramente ucciso nel suo studio. Poco dopo il delitto, una studentessa del professor Ginzburg scompare nel nulla. Francesca Sanniti, ruvido ma sensibile commissario, si trova a indagare su un intricato caso nel quale la stessa Susanna Marino viene coinvolta. Un giovane giornalista e una misteriosa medium conducono Susanna in un viaggio attraverso una Torino nebbiosa e gozzaniana, in cui nulla è ciò che sembra. Oscuri omicidi, forse di carattere rituale, colpiscono la città, e pare esista un vecchio film perduto, Sortilegio di Nardo Bonomi, che qualcuno ha tutto l’interesse di tenere celato. Susanna Marino e il commissario Sanniti si trovano coinvolte in un oscuro enigma, la cui soluzione affonda nel viola, in tutto quel viola…