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Esaurito
«Hai dato dei soldi a quest’uomo?», chiese incredula, dopo aver ascoltato in macchina l’audiocassetta di «Shock» , la moglie di un pezzo grosso di Hollywood che aveva appena dato il via al mio film. «Sapevo che avevi dei problemi da ragazzo ma non avevo idea che fossero così gravi», esclamò mia madre, dopo aver letto la prima stesura del libro. In seguito, quando vide il progetto finito, scosse la testa e disse stupita: «Avevi il controllo sulle fotografie e hai lasciato che quella tua foto spaventosa a pagina 110 venisse pubblicata?». Persino quelli della Delta, la casa editrice, erano terrorizzati quando lessero il manoscritto, ma il mio editor, Sandra Choron, si batté duramente perché non fosse addolcito. Con grande sorpresa della Delta, «Shock», quasi a dispetto di sé stesso, ha raggiunto le 8 edizioni.» (John Waters) È Natale, e nella stereotipata atmosfera natalizia americana incontro Waters a casa sua, dove troneggiano cimeli dei suoi film, una vecchia sedia elettrica, un divano di leopardo e dove trionfano manifesti di Divine, locandine della versione italiana di «Desperate Living» (in Italia è stato distribuito da una piccola compagnia indipendente, Punk Story, e ne ha scritto i dialoghi Lidia Ravera), oltre che di «Polyester», ma dove campeggia anche una foto della nonna. John si rivela un uomo estremamente intelligente, un cinefilo colto che conosce bene Fellini e Pasolini, ma ha soprattutto amori anticonvenzionali e precursori, ad esempio per Russ Meyer e Herschell Gordon Lewis; un uomo ironico, brillante, dal linguaggio sempre graffiante, che offre un apparato teorico serissimo al suo cinema apparentemente solo goliardico. […] La pubblicazione di «Shock» è un’impresa coraggiosa perché propone al pubblico italiano un testo gustosissimo, ma non sempre “appetibile” nei contenuti (le avventure della “gente più schifosa del mondo”, Divine coprofila, ecc.) e offre il profilo di un cineasta non proprio accademico. (Dall’introduzione di Vito Zagarrio)
L’AUTORE
John Waters è il regista di autentici cult movies, quali «Pink Flamingos», «Polyester», «Desperate Living». Nel 2005 uscirà il suo ultimo lavoro, «A Dirty Shame».