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Esaurito
Era il 1978 quanto John Carpenter portava sugli schermi Halloween, facendo di Michael Myers il
primo dei tanti babau seriali che avrebbero segnato il New Horror degli anni ‘80.
Con la sua pallida maschera e il coltello stretto in pugno, Michael Myers è il Boogeyman per eccellenza che si agita nella Notte di Ognissanti, l’arcano spettro delle più basilari paure, sorto alla fine dell’infanzia e destinato a perseguitare l’età adulta, nume non tutelare ma persecutorio di una Famiglia che cova in sé il Mostro e lo vede insorgere e risorgere con una determinazione assassina, capace di nutrire il suo stesso Mito.
Con dieci film in poco più di trent’anni, la saga di Halloween è una delle più longeve e significative
della storia del cinema. Questo libro ripercorre le vicende di un fenomeno del grande schermo diventato icona popolare e punto di vista privilegiato per osservare i cambiamenti avvenuti nel cinema horror americano degli ultimi decenni. Dalla grande stagione dei cineasti indipendenti a quella dei serial e dei moderni Boogeymen, fino alla odierna ondata di remake, ogni capitolo della saga di Michael Myers passa in rassegna l’immaginario classico dell’orrore e lo reinventa: case stregate, riti popolari, maschere, zucche illuminate, dolcetti, erotismo giovanile e coltellacci da cucina pronti a fendere giovani corpi. Su tutto, l’inconfondibile sagoma del mostro, dietro cui si agitano antichissime mitologie druidiche e nuclei familiari a pezzi.
Dal primo capitolo della serie realizzato da John Carpenter, ai recenti remake elaborati dal genio
visionario di Rob Zombie, questo saggio propone un viaggio fra notizie, segreti e curiosità dell’intera saga, suggerendo al contempo una lettura critica di tutti gli aspetti che hanno reso Halloween un franchise di successo e una garanzia di grandi emozioni per gli appassionati del cinema horror di ieri e di oggi.