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Esaurito
Collezionismo
La festa patronale di un piccolo paese di provincia diventa l’occasione per lo scatenarsi delle pulsioni più nascoste e selvagge dei suoi abitanti. Tutti partecipano ad un’orgia dionistisca e liberatoria: un comunista con la moglie pazza, un contadino sposato a una donna frustata, una prostituta, un padre incentuoso e un ignoto vagabondo uscito dal cimitero…
Mescolando Betaille e Lautrèamont, Alberto Cavallone ridefinisce i canoni e ritraccia i confini del ‘cinema estremo’, tra il più crudo realismo desunto dall’osservazione della quotidianità e le spinte surreali di un universo selvaggio, in cui a prevalere sono la dimensione del sogno e dell’incubo…