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Esaurito
Digitmovies, pubblica su CD la colonna sonora completa, in full stereo, di Stelvio Cipriani per il film “Incubo sulla città ontaminata’ (aka “Nightmare city”). Il film fu girato nel 1980 da Umberto Lenzi (“Gatti rossi in un labirinto di vetro’, ‘Cannibal ferox’) e interpretato da Hugo Stiglitz, Laura Trotter, Maria Rosaria Omaggio, Francisco Rabal, Mel Ferrer, Sonia Viviani. Il giornalista televisivo Dean Miller (Stiglitz) si reca all’aeroporto per intervistare un noto scienziato; sul posto assiste all’atterraggio di emergenza dell’aereo sul quale viaggiava lo scienziato. La zona viene circondata dai militari, dopo pochi secondi, il portellone dell’aereo si apre ed esce lo scienziato e una moltitudine di uomini sfigurati, che attaccano e uccidono, con inaudita ferocia, sia civili che militari. Ben presto la città viene invasa da uomini mostruosi che ammazzano chiunque capiti a tiro. Miller, insieme alla moglie (Trotter), che lavora all’ospedale, scopre che in realtà gli uccisori sono uomini contaminati da radiazioni atomiche e per vivere si devono nutrire di sangue, perché le radiazioni distruggono le cellule che necessitano di essere costantemente rigenerate. La città viene totalmente presa d’assedio dalle creature e i militari non riescono a risolvere la situazione. Il giornalista e sua moglie scappano dalla città, ma anche in aperta campagna vengono aggrediti dai contaminati. Sul momento di soccombere, il giornalista si risveglia terrorizzato nel suo letto e capisce che ha avuto incubo, ma quando si reca al lavoro riceve lo stesso incarico del sogno, giunto all’aeroporto si ritrova nella stessa identica situazione e …l’incubo diviene realtà. Con questa criptica frase si chiude il film di Lenzi, ‘Incubo sulla città contaminata” si inserisce nella serie di film realizzati in Italia nei primi anni 80 nel filone horror-splatter inaugurato nel 1979 da ‘Zombi 2’ di Lucio Fulci. In quel periodo in Italia uscirono molti film horror e fantascientifici carichi di violenza e sangue, con effetti speciali realizzati da autentici artigiani del FX come Giannetto De Rossi e Maurizio Trani. Tra i film con elementi fantascientifici è doveroso citare ‘Alien 2 sulla terra’ di Ciro Ippolito e ‘Contamination’ di Luigi Cozzi, nei quali si assiste ad esplosioni di corpi umani e mutilazioni varie con grande dispendio di sangue. Nel genere horror degni di nota i Fulciani ‘Paura nella città dei morti viventi’ e ‘L’aldilà’ veri e propri capolavori sanguinari. Anche registi che fino a pochi anni prima avevano militato nell’horror gotico, si adeguarono alle esigenze del pubblico; uno fra tutti Antonio Margheriti che realizzò ‘Apocalipse domani’ dove un gruppo di reduci del Vietnam diventano cannibali. Realizzando “Incubo sulla città contaminata’ Lenzi si discosta nettamente dai film Fulciani sugli zombi, per il fatto che il massacro viene compiuto, non da morti viventi, ma da gente contaminata da radiazioni, anche se il modus operandi per eliminare i mostri è lo stesso degli zombi. Infatti il regista, nelle varie interviste, ha ribadito più volte che i mostri nel suo film non sono zombi. Una curiosità: nel 1989 Umberto Lenzi realizzò un horror chiamato ‘Le porte dell’inferno’ (aka “The hell’s gate”) nel quale il regista omaggiò il suo ‘Incubo sulla città contaminata’ facendo accadere degli avvenimenti in un sogno della protagonista e, nel finale.. l’incubo diviene realtà. Nel 1980 la Cinevox Records pubblicò un 33 giri (TI 8005) con dieci selezioni in stereo (23:43) preparate dall’autore stesso (incluso la canzone “I’ll find my way to you” con parole di Hal Shaper ed eseguito da Grace Jones, già scritta per il film del 1976 “Quelli della calibro 38”). Questa OST è stata ristampata per la prima volta assoluta su CD nel 1997 dall’etichetta tedesca Lucertola Media (LMCD 010) (durata 49:04). Per questo nostro CD abbiamo potuto accedere ai master tapes in stereo conservati in ottime condizioni negli Archivi della Cinevox che, oltre all’album master, ci hanno permesso di assemblare la presentazione definitiva con suono restaurato ed una durata totale di 55:08 minuti. Stelvio Cipriani ha scritto una OST perfetta per descrivere le scene di violenza al confine dello Splatter, creando temi elettronici che alternano suspence, mistero ad altri ritmici tra il funky e il rock e che, se sullo schermo creano una sinergia con le immagini di Lenzi, su disco danno particolari emozioni per chi li ascolta.