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La bella e divertente colonna sonora del film: LA DOTTORESSA DEL DISTRETTO MILITARE è stata composta e diretta dal M° Piero Umiliani nel 1976. Nato a Firenze il 17 luglio del 1926, già a cinque anni il Maestro prende lezioni di pianoforte da una zia insegnante di musica e questa passione non lo lascia più. Nel 1944 con l’arrivo degli americani si improvvisa pianista in un club e si innamora del jazz, nel 1951 va e viene da Firenze a Milano per incidere due dischi per la Durium, nel 1952 prende il diploma in contrappunto e fuga al Conservatorio Cherubini di Firenze pur essendo già laureato in giurisprudenza nel 1948 per volontà del padre. Ma dal momento del diploma di musica in poi fu un susseguirsi di esperienze e di viaggi. Nel 1954 in compagnia di amici jazzisti, parte per la Norvegia e ottiene una certa notorietà suonando classici italiani e jazz americano nei locali di Oslo. Dopo l’esperienza norvegese ritorna per un breve periodo a Firenze ma poi si trasferisce a Roma per stampare dei brani di sua composizione per complessi jazz. Dal 1958 in poi, molti registi famosi per aver realizzato film di un certo livello tra i quali i Fratelli Taviani, Monicelli, Comencini, Lizzani, Pasolini, notano la sua grande maestrìa e affidano al M° Umiliani la composizione delle colonne sonore per i loro films. Ma l’amore più grande per questo poliedrico Maestro rimane il jazz per il quale nel 1964 riceve il premio della critica per il miglior disco italiano di jazz dal titolo: ”Piccola suite americana”. Nel 1968 il M° Piero Umiliani noto a livello internazionale compone la colonna sonora per il film: “Svezia inferno e paradiso” che fa il giro del mondo ottenendo molto successo. Il film si ferma in America nella stanza del direttore artistico della Marks Music che si innamora della colonna sonora, ma soprattutto della musicalità di un pezzo semplice e geniale dal titolo Mah-nà Mah-nà che ancora oggi si canta in tutto il mondo. Il M° Umiliani muore a Roma nel febbraio del 2001, dopo aver prodotto discografia e composto oltre 150 colonne sonore tra films e sceneggiati. Trama del film Un medico che svolge il suo servizio presso l’Ospedale Militare, si trova momentanamente impossibilitato a continuare per un certo periodo la sua mansione e decide di essere sostituito dalla sua procace assistente la dottoressa Elena Dogliozzi. I numerosi ragazzi che sfilano davanti alla dottoressa in camice bianco, credendo di farcela con una donna, si inventano i mali più incredibili per essere esonerati dal periodo di naja, ma la dottoressa intransigente e incorruttibile dal punto di vista professionale è fermamente decisa a smascherare i ragazzi che per ottenere un congedo o rinviare la partenza si fingono malati. E’ un compito non facile per una giovane e attraente dottoressa che non è peraltro insensibile alle attrattive del più piacente tra le reclute, ma anche perchè a complicare ulteriormente la situazione, l’avvenenza della dottoressa risveglia in decine di reclute represse sessualmente i più bassi istinti. La critica Beh l’idea di focalizzare l’attenzione del grosso pubblico sulle visite di leva non è male e fornisce grosse risate sulle gag e sulle trovate inverosimili che si inventano le reclute per non fare la naja. Il livello del film è buono e divertente, ottime le prestazioni degli attori, sfavilla come sempre Edwige Fenech. Ottimo il commento musicale del M° Piero Umiliani che accompagna in modo egregio tutte le scene. In questa pellicola la strepitosa bellezza di Edwige Fenech è veramente sublime come la colonna sonora composta dal M° Piero Umiliani che l’accompagna e che dà ancora più risalto alla protagonista principale. Anche la sceneggiatura è ottima, moltissime gag sono veramente spassose e i caratteristi sono veramente bravi.Vitali e Nino Terzo divertono molto, ma ovviamente su tutti si staglia la figura del grande Mario Carotenuto che è un attore di un livello superiore.