Sentieri del western. Dove il cinema ha creato il West: 2

“In queste pagine… Scorre come in un film il metodo gaberscek: procurarsi l’immagine, il fotogramma, di una scena rimasta nel cuore e partire alla caccia del vecchio set ritrovando e fotografando quella medesima inquadratura, oggi. Componendo una sorta di mappa geografica del West filmico che ha permesso a Carlo gaberscek di diventare il più grande archeologo del western, capace di stupire anche gli americani. Dopo venti anni di viaggi e studi, è appena uscito il secondo e ultimo volume della sua ricerca sulle location usa: “sentieri del western”.” (Cesare fiumi, “il set ritrovato: c’era una volta il western”, sette, suppl. Del Corriere della Sera, 16.11.2000, P. 151-174) molta storia degli States ritrova i suoi luoghi “immaginari” Nel prezioso volume di Carlo gaberscek, viaggiatore instancabile del cinema western, al suo secondo libro che, dopo le location della California e del Nevada, si spinge oltre le frontiere mitiche dell’estremo ovest. Una ricerca minuziosa e suggestiva che esplora tutta la mappa geografica degli usa… Grandi fotografie in bianco e nero visualizzano le pellicole celebri, ma anche i siti più remoti, i ranch, i Fortini, le piste che conducono nel genere numero uno di Hollywood. Com’erano e come sono oggi. Ogni capitolo è dedicato a uno stato, ed è corredato dall’elenco dei film girati in quei luoghi. Un lavoro appassionato e grandioso come la monument Valley, insostituibile. (Mariuccia ciotta, “cinema e set. Il libro dell’anno 2000”, alias, suppl. Di il manifesto, 23 dicembre 2000, P.21)