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Se c’è un personaggio nel panorama del terrore in grado, come nessun altro collega di mattanze, di incutere spavento, più che per il suo aspetto o la ferocia, per l’inquietante raffigurazione simbolica che incarna è certamente Freddy Krueger. Il protagonista della saga Nightmare è l’oscurità in persona, il lato feroce che dimora in ciascuno di noi e col quale siamo, prima o poi, costretti a confrontarci (o scontrarci). Freddy è la paura, l’ombra, la sagoma che ci perseguita e che non riusciamo ad affrontare. Krueger incarna le fobie e le colpe commesse dagli altri (la famiglia su tutti) pronte a ripercuotersi sui più deboli e ignari. Freddy non è soltanto un’icona horror. Fred Krueger è la rappresentazione archetipica dei conflitti interiori e non; è il risultato degli errori commessi, il ponte tra due generazioni che non hanno più nulla da condividere se non la colpa e la paura. Freddy è politica, mera rappresentazione sociologica di una precisa epoca e critica nei confronti del “falso sogno americano”. In questo volume, gli autori analizzano nel profondo gli aspetti, da diversi punti di osservazione, di una delle saghe cinematografiche più impegnate del secolo scorso.
Edoardo Trevisani
Laureato in lettere moderne, è giornalista e collabora con quotidiani, riviste specialistiche e siti web, per i quali si occupa soprattutto di cultura, mass-media e cinema. È autore di diversi saggi. Ha preso parte, per le Edizioni Il Foglio, al volume curato da Nico Parente Mare blu, morte bianca. Guida ragionata al cinema degli squali.
Furia Marco
Laurea in Scienze Psicologiche Applicate presso l’Università degli studi dell’Aquila con la tesi dal titolo La psicologia del profondo nella filmografia horror: Freddy Krueger, una metafora del confronto con l’Ombra. Appassionato e studioso di cinema e psicologia dinamica di orientamento junghiano archetipico.
Nico Parente
Classe ’86, giornalista. Laurea magistrale in Editoria multimediale e nuove professioni dell’informazione (La Sapienza). È autore di diversi saggi e ha già pubblicato con Il Foglio: L’Esorcista quarant’anni dopo, Mare blu, morte bianca. Ha preso parte al volume Storia del cinema horror vol. 5 di Gordiano Lupi ed è autore di numerosi articoli e speciali sul cinema di genere.