€ 18,00
Fu l’avvento del genere thriller a imporre la presenza di attrici dalla bellezza assoluta, vittime o carnefici, in storie molto spesso ubicate in città estere e ambientate in contesti alto borghesi. La narrazione alternava intrecci morbosi tra lui, lei e l’altra/o, ovvero ricerche spasmodiche di eredità o di premi assicurativi in caso di morte (procurata). Le protagoniste dei film thriller (successivamente anche delle commedie), così come le eroine dei fumetti erotici, pur esposte senza veli e destinate soprattutto al piacere maschile, in realtà si muovevano in contesti narrativi dove l’uomo veniva ridicolizzato…
…Negli anni ’70 ero troppo piccolo per entrare in un cinema a vedere quei film (sempre “orgogliosamente” v.m. 18) con titoli dal fascino evocativo e conturbante (solo ad esempio: Che cosa avete fatto a Solange?, Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?). Ero ammaliato dalle immagini dei manifesti e dalle bellissime locandine, con quei volti meravigliosi, contratti in un’espressione di terrore. I miei sogni erano frequentati dalle mitiche attrici dai nomi esotici e dalla bellezza magnetica: Dominique, Erika, Femi, Malisa, Nieves… A quei sogni dedico questo libro, ricco di suggestioni e di racconti delle protagoniste, di alcuni registi e dei loro collaboratori. E anche un desiderio di riaccendere le luci sul quel cinema nostrano popolare, spesso liquidato come mero fatto commerciale, invece ricco di intuizioni e di tocchi geniali, di autentiche invenzioni, sia stilistiche che narrative.
…Negli anni ’70 ero troppo piccolo per entrare in un cinema a vedere quei film (sempre “orgogliosamente” v.m. 18) con titoli dal fascino evocativo e conturbante (solo ad esempio: Che cosa avete fatto a Solange?, Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?). Ero ammaliato dalle immagini dei manifesti e dalle bellissime locandine, con quei volti meravigliosi, contratti in un’espressione di terrore. I miei sogni erano frequentati dalle mitiche attrici dai nomi esotici e dalla bellezza magnetica: Dominique, Erika, Femi, Malisa, Nieves… A quei sogni dedico questo libro, ricco di suggestioni e di racconti delle protagoniste, di alcuni registi e dei loro collaboratori. E anche un desiderio di riaccendere le luci sul quel cinema nostrano popolare, spesso liquidato come mero fatto commerciale, invece ricco di intuizioni e di tocchi geniali, di autentiche invenzioni, sia stilistiche che narrative.
290 pagine
Stefano Iachetti nasce e vive a Roma, dove lavora presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, è anche fotografo e autore. Nel 2008 ha curato (con Alfredo Baldi) il libro Esercizi sulla bellezza, edito da Electa Mondadori e Centro Sperimentale, dedicato ai seminari del Maestro Piero Tosi; nel 2014 ha realizzato il volume Asia Argento: la strega rossa, edito da Edizioni Sabinae e Centro Sperimentale, presentato, insieme all’omonima mostra fotografica, al Festival del film di Roma 2014. Questo è il suo terzo libro.