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Digitmovies è lieta di avventurarsi nuovamente nel vasto mondo dello Spionaggio all’Italiana pubblicando, per la prima volta assoluta su CD, la OST di Benedetto Ghiglia per il film “New York chiama Superdrago” (aka “Secret agent Super Dragon”) diretto nel 1966 da Giorgio Ferroni ed interpretato da Ray Danton, Marisa Mell, Margaret Lee, Jess Hahn, Carlo D’Angelo, Adriana Ambesi, Marco Guglielmi, Solvi Stubing, Gérard Herter, Jacques Herlin, Nello Pazzafini, Renato Romano, Benito Stefanelli, Christia Hester, Carlo Hintermann, Artemio Antonini, Pinkas Braun. I “lupi neri”, banda criminale guidata da Fernand Lamas (D’Angelo), stanno preparando un piano diabolico: facendo ingerire agli studenti dei college americani il “Syncon 2”, una potente droga che provoca l’annullamento della volontà, domineranno la futura classe dirigente americana ed i capi militari. Gli effetti sono così terrificanti che viene chiamato in azione Bryan Cooper, l’agente Superdrago (Danton). Dopo varie peripezie, Cooper scopre gli emissari della banda e individua la base operativa ad Amsterdam. In città, Superdrago e il suo aiutante Baby Face (Hahn) subiscono vari attentati, ma riescono a sopravvivere con l’aiuto di apparecchiature costruite da Baby Face durante le sue detenzioni a Sing Sing. Durante una riunione dei maggiori esponenti della banda nel palazzo di Lamas, nella quale viene comunicato che si è trovato il modo di propinare la droga attraverso liquidi e persino in forma di gas, Superdrago riesce a fotografare la formula dell’antidoto. Scoperto, l’agente riesce, in una drammatica lotta finale, ad eliminare gli avversari e distruggere la diabolica officina. All’epoca la C.A.M. pubblicò un 33 giri (CDR 33.16), oggi introvabile, con ventuno tracce in mono e una durata di minuti 43:01. Per questo nostro CD (minuti 67:52), oltre ad usare il master assemblato per l’album, abbiamo potuto accedere ai master tapes in mono della recording session originale che ci hanno permesso di scoprire circa 25 minuti inediti. Benedetto Ghiglia ha composto una trascinante OST orchestrale che alterna atmosfere di mistero e suspence, ad altre d’azione tra swing, blues, Latin e Jazz. Nei “Titoli di testa” l’autore ha avuto una trovata geniale: incorporare il suono di un telefono nell’orchestra! Altro pezzo forte del commento è lo scatenato “Superdrago Shake” per la scena di Cooper al Bowling che punta gli occhi su una giovanissima e bellissima Solvi Stubing (la ricordiamo come ragazza immagine nei commercials della birra Peroni) che balla allegramente vicino ad un Juke-box vicino ad altri ragazzi e ragazze.